Come valutare la tua casa in modo professionale
Il dubbio amletico della coperta troppo corta
Se hai deciso di acquistare una casa o di vendere la tua, in modo autonomo, senza rivolgerti ad un’agenzia immobiliare o ad un consulente esperto, il dato da cui partire in primis è il budget a disposizione - nel primo caso - e quanto intendi realizzare nel secondo! L’acquirente privato sarà istintivamente portato a rilevare qualche difetto nel tentativo di far abbassare il prezzo, anche se “quel“ determinato immobile gli piace!
Il privato venditore invece cercherà inevitabilmente di sopravvalutare il proprio bene, sia per una questione affettiva e sia per cercare di realizzare il massimo, magari in vista di un successivo acquisto economicamente più impegnativo. Entrambe le modalità di azione però possono essere assolutamente inadeguate perché se non si hanno competenze nel settore come fa una persona non esperta a stabilire da solo qual è la giusta valutazione?
Potrebbe correre il rischio di dare al proprio immobile un valore comunque sbagliato: molto superiore o anche inferiore a quello effettivo! Con la conseguenza che passano i giorni, le settimane e anche i mesi ma, nonostante tante visite e contatti, non cambia nulla. Le considerazioni che emergono sono quasi sempre queste: i visitatori dicono che la nostra proprietà è troppo cara oppure che sicuramente nasconde qualche magagna visto che costa poco per la zona in cui si trova!
Dare la giusta valutazione ad un immobile che sia un casale in campagna, un appartamento in città, un ufficio o persino un magazzino non è un dato matematico che scaturisce da una serie di voci messe insieme. Certo è fondamentale conoscere la superficie commerciale (ben diversa da quella calpestabile), la quotazione al metro quadrato (che varia da una città all’altra, da un quartiere all’altro, dall’ubicazione in zone centrali e con tutti i servizi alle periferie o zone isolate) e poi moltiplicarli per il coefficiente di merito, determinato in base alle condizioni dello stabile, dalla posizione, dalla luminosità, dal panorama, dalla classe energetica e da tanti altri fattori!
Che ci vorrà mai? Vi chiederete voi!
Sono cose che sappiamo tutti! Quindi trovare la giusta quotazione per un immobile che vogliamo acquistare o vendere è praticamente un gioco da ragazzi! Magari...! Ma le cose non stanno affatto così! Perché la giusta valutazione di un bene è il risultato di molti fattori e parametri imprescindibili e alla fine ci si rende conto che la scelta di far da sé non è stata assolutamente vincente. Così dopo molti tentativi non andati a buon fine subentrano la delusione e il rimpianto del tempo perso a vuoto, uniti all’insoddisfazione di essere tornati al punto di partenza, come nel gioco dell’oca. Insomma... se la coperta è corta comunque la si tiri resta scoperta la testa oppure restano al freddo i piedi! Quindi non è meglio affidarsi subito a chi può darvi la coperta della giusta misura?
Noi di Living Luxury RE ci permettiamo di darvi solo qualche informazione a riguardo, su cui riflettere. Per fare una valutazione immobiliare bisogna avere dei requisiti fondamentali.
Ne citiamo solo alcuni:
- Avere un’esperienza minima di 3 anni;
- Avere conoscenze del sistema catastale;
- Restare sempre aggiornati sui continui cambiamenti del sistema fiscale;
- Conoscere i meccanismi del mercato immobiliare e di quello economico in generale;
- Essere competenti su statistica;
- Estimo;
- Diritto urbanistico;
- Certificazioni ambientali;
E ci sarebbero tante altre voci, ma ci fermiamo qui... Detto questo siete davvero sicuri di poter svolgere questo complesso ruolo con buoni risultati?
Mentre fate le vostre “valutazioni“ alla radio trasmettono di nuovo questo ritornello canoro: “Hai risolto un bel problema! E va bene così... Ma poi te ne restano mille!“
Puoi sempre iniziare da qui VALUTAZIONI LIVING LUXURY RE